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La Coltivazione del Riso

Il riso è la pianta più diffusa e coltivata sulla Terra.

«…Nel 2014 la superficie investita a riso in Italia è stata di 219.532 ha, con un incremento di circa 3.500 ha (+1.63%) rispetto all’anno precedente e collocando l’Italia in posizione leader indiscusso per superficie in Europa con il 52%, seguita da Spagna (27%) e Portogallo (7%) e Grecia (6%).

In Piemonte si è registrata una riduzione di superficie di circa 1.300 ha, mentre la Lombardia ha evidenziato un aumento di circa 4.400 ha pari a un + 5% rispetto alla campagna 2013.

Un incremento di superficie si è rilevato anche in Emilia Romagna e Veneto trainato in parte dall’aumento delle superficie coltivate a  Vialone Nano.

Nel 2014 si è registrato anche un sostanziale aumento (+33%) della superficie interessata dalla semina interrata a file, favorita dalla condizioni meteo favorevoli. Leader indiscusse le province di Lodi, Milano e Pavia.

Tra le varietà coltivate si registra un aumento della superficie dei risi Lunghi A (+26%) e dei Medi (+33%) e una riduzione dei risi Lunghi B (Indica) (-23%) e dei risi Tondi (-6%)

La pesante riduzione dei risi Lunghi B è dovuta soprattutto alla forte concorrenza del riso di proveniente dai PMA (Paesi Meno Avanzati), in primis Cambogia.»

(tratto dalla XLVII RELAZIONE ANNUALE E.N.R. ANNO 2014)

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All’Associazione Donne & Riso – Premio Bela Majin 2015

Nel 2015 la nostra associazione è stata insignita del riconoscimento “Premio Bela Majin“.

La presidente Natalia Bobba ha ricevuto la targa dal Sindaco di Vercelli, Maura Forte, alla presenza delle maschere carnevalesche della città di Vercelli, il Bicciolano (Luca Vannelli) e la Bela Majin (Cristiana Francese).

Alla cerimonia hanno assistito anche le maschere dei rioni cittadini e dei paesi limitrofi.

Il premio nasce dal Comitato Manifestazioni, guidato da Giulio Pretti ed è stato conferito come apprezzamento all’entusiasmo, alla passione e alla costanza dell’associazione Donne & Riso nella promozione del territorio vercellese, attraverso uno dei suoi prodotti di eccellenza, il riso.

 

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Premio “Donne & Riso” 2014 – KATIA RICCIARELLI

Premio “DONNE & RISO” 10^ EDIZIONE

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KATIA RICCIARELLI

Katia Ricciarelli riceve la Risottiera d'Argento

Nasce a Rovigo nel primo dopoguerra da una famiglia poco agiata dove la mamma cresce da sola tre figlie. Con grande tenacia pari ai grandi sacrifici che ha dovuto affrontare, studia al conservatorio di Venezia dove si diploma  con il massimo dei voti.

Debutta nel 1969 con la Bohème  di Puccini e nel 1971 vince il concorso internazionale “Voci Verdiane”.

Dotata di un timbro vocale di grande bellezza e luminosità, si è esibita nei migliori teatri del mondo spaziando tra le opere di Donizetti, Rossini, Verdi, Puccini ed altri, raggiungendo livelli di particolare eccellenza.

Collabora  con i più prestigiosi direttori quali Muti, Metha e Von Karajan e alle soglie dei sessant’anni debutta nel cinema e vince il Nastro d’argento come migliore attrice  con “La seconda notte di nozze” di Pupi Avati. Prossimamente la vedremo sul piccolo schermo accanto a Terence Hill nell’ultima serie della fiction “Un passo dal cielo”.

La buona cucina ce l’ha nel sangue, come il pentagramma. L’abbiamo tutti ammirata  condurre “In cucina con Rossini”, trasmissione televisiva di grande successo.

Una donna ostinata e tenace, nella vita e nella carriera, come la pianta del riso che da secoli ostinatamente e tenacemente caratterizza il  nostro territorio, una terra piena  di sacrificio e di bellezza insieme.

Nell’anno del decennale abbiamo premiato Katia Ricciarelli  per  la sua storia di bellezza e di arte, ma anche quale simbolo di tutte  noi, tenaci donne del riso.

Vercelli, 16  novembre 2014

Leggi il programma della manifestazione del 2014

Ecco le immagini di Un Pomeriggio a Tutto Riso 2014

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Tenuta Cerello

Nuova tappa della Maratona verso Expo 2015

16 ottobre 2014 visita alla Tenuta Cerello

LA STORIA

Dalle memorie storiche della Città di Chivasso, raccolte dal patrizio Don Giuseppe Borla verso il 1780, compare questa testimonianza:
“Diverse piccole chiese o cappelle oltre alle già descritte si videro alzare sopra il territorio di Chivasso, parte rovinate e parte ancora sussistenti a comodo dei vicini particolari, cioè quella eretta nella regione detta del Cerello (così detta dalla nobile famiglia Cerello che molti effetti possedeva in essa regione, già propri del pubblico di Chivasso, dal quale passarono a titolo di permuta al Marchese del Monferrato (trasferimento del Cerello 1305) e da questi alla oggidì Real Casa di Savoia, concessi poi da essa in perpetua enfiteusi dai quali n’è al presente investita la Contessa San Martino di Marsaglia) sotto il titolo di San Grato.”
In seguito la proprietà appartenne ai diversi casati nobiliari, ed in ultimo alla moglie del conte Stefano Gallina, ministro delle Finanze di Re Carlo Alberto, presidente onorario della Associazione Agraria Subalpina e socio onorario dell’Accademia dei Georgofili di Firenze, per successione passò al figlio Giovanni Gallina distintosi come diplomatico.

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Premio “Donne & Riso” 2013 – SONIA PERONACI

Premio “DONNE & RISO” 9^ EDIZIONE

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SONIA PERONACI

fondatrice e redattrice del sito web di cucina “GialloZafferano”, nato nel 2006 e presto diventato un punto di riferimento per tutti gli amanti della buona cucina ed anche per chi vuole muovere i primi passi tra i fornelli . Non a caso negli anni esso è diventato il sito di cucina più visitato d’Italia e molto apprezzato anche all’estero nella sua versione in lingua inglese.

Con le sue video ricette è riuscita a portare nelle case degli italiani la passione per la cucina di qualità, ispiratrice anche dei suoi due libri: Le mie migliori ricette e  Divertiti cucinando.

La frase con cui solitamente in video hanno inizio le sue ricette “Ciao a tutti e benvenuti in cucina” è un incoraggiante invito a prendere posto attorno ai suoi fornelli e a conoscerne i segreti.

E tra le sue pentole il riso italiano è molto spesso il principale ingrediente da usare e da valorizzare.

Con queste finalità spiccano nel sito anche le sue ricette dedicate ai celiaci e insieme ai suoi risotti, ai suoi timballi ed alle sue minestre e ai suoi dolci di riso, ci piace cogliere l’importanza della sezione dedicata a come riciclare gli avanzi .

Noi donne ben conosciamo l’arte delle nostre nonne e delle nostre mamme, maestre nel riciclare il riso avanzato tramutandolo in capolavoro della tavola.
Per questo nel sito della nostra premiata ci è piaciuto anche individuare un omaggio all’ etica nel consumo, cioè ai tempi di quando l’economia domestica era anche la base dell’economia del nostro paese .

Vercelli , 23 novembre 2013

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